martedì 29 maggio 2012

Aggiornamenti altri Sal

E perchè mi è venuta girata che l'originale è dritto....????, cavolacci, e va beh prendetela così, prima tappa del Sal Rovaris ora non vedo l'ora di proseguire, mi piace tantissimo, come del resto tutti i sal a cui sto partecipando.
Questa è dritta.... e perchè l'altra è storta.....? Basta, non mi arrovello più, questo l'inizio della prima tappa del Sal di Natale, ho cambiato qualche colore perchè ne ho talmente tanti già iniziati che mi dispiace acquistarne di nuovi.

Che giornata oggi, da 1/2 ora in ufficio, eravamo solo in 2, terremoto...., subito ho cercato notizie sui siti dei quotidiani, appena ricevute il pensiero è corso a quelle popolazioni già profondamente colpite nei giorni scorsi,  nella mattinata il numero dei morti aumentava tristemente, poi quasi alle 13 un'altra.... eravamo di più in ufficio, siamo riusciti a lavorare poco. E dire che noi siamo lontani dall'epicentro eppure ci ha disturbato parecchio, chissà le persone che vivono in queste zone. Mi sono venuti subito in mente i racconti ascoltati a L'Aquila durante la settimana che ho trascorso in giugno del 2009 nella tendopoli dell'Acquasanta e riascoltati nell'estate del 2010 quando ci sono tornata per le ferie. Non si sa cosa dire.... sempre più spesso si capisce che siamo davvero impotenti davanti alla forza della Natura, noi piccoli uomini che crediamo di poter governare tutto veniamo brutalmente riportati alla realtà, ma con quale prezzo!

domenica 27 maggio 2012

giornata della celiachia

Oggi è la giornata dedicata alla celiachia, la sezione di Como dell'AIC ha organizzato, oggi era la sedicesima volta, per me la prima, una festa in un paese vicino a casa.
Festa all'aperto presso un campo sportivo. Il menù prevedeva: bruschette, affettati misti, pasta con vari condimenti, risotto, grigliata mista, vedure grigliate, verdure fresche, patate fritte, torte ecc. Il tutto rigorosamente GF, bello per una volta non avere timore nel mangiare, non dover chiedere se ci potrebbero essere contaminazioni, se potrebbe contenere glutine. Mi sono portata il gentil consorte, a parte il pane, sul quale ha avuto scarsi apprezzamenti, ma concordo con lui, il ns. pane è quasi orribile, anche lui ha espresso pareri favorevoli, era un pò perplesso all'inizio ma poi si è dovuto ricredere.
Queste occasioni sono molto belle, non conoscevo nessuno, a parte la responsabile, però ci si ritrova tra persone che hanno tutte loro o i loro familiari, la stessa problematica, ci si racconta le nostre esperienze, il percorso per arrivare alla diagnosi, ci si scambiano ricette, "dritte" su alimenti. C'era di fianco a noi una famiglia di Bergamo, era la prima volta che potevano portare i loro bambini celiaci ad una festa all'aperto e non doversi preoccupare per cosa avrebbero potuto mangiare.

La giornata io e il gentil consorte, l'abbiamo iniziata alle 7,30 alla mensa del povero, da qualche mese a questa parte gli utenti sono aumentati a dismisura, oggi ho cucinato per 100 persone, questo mi suscita riflessioni veramente tristi, abbiamo dato da mangiare a 100 persone, ma sicuramente i bisognosi sono molti di più, tanti si vergognano a varcare la porta della mensa, ci sarà presto una fine a questa situazione....

martedì 22 maggio 2012

Aggiornamenti Sal

In questi giorni piovosi, oserei dire autunnali, ho ripreso un paio di sal che erano fermi, ne ho 2 nuovi di zecca da iniziare, provvederò a brevissimo.
Questa è la tappa di maggio del sal Bent Creek, sono pentita di aver iniziato a ricamare questo sal su questa tela, ormai continuo ma prima o poi lo ricamerò su una tela diversa. I disegni mi piacciono tanto, è proprio la tela che non mi soddisfa.
Ho recuperato anche il tempo perso con il sal Told in a garden, ero rimasta indietro di una tappa, poi nel frattempo è iniziata la successiva, per cui "sotto" con l'ago e fili ed eccolo qui.
Sempre complicato ma bellissimo, di grande soddisfazione, qui sono molto soddisfatta della tela scelta.

Ora nei prossimi giorni inizierò il Sal Rovaris e quello di Natale. Vi farò vedere gli aggiornamenti quando ci saranno.

Sono stati giorni pieni, intensi, di montagne di biancheria da stirare, da bucati che mai volevano asciugare, in ufficio diversi inserimenti in associazioni un pò complessi, la fine del corso di formazione. Il gentil consorte si è "beccato" la tonsillite di ritorno da Bolzano, per cui ho dovuto dedicargli un pò di cure, e poi davvero questo tempo non lo reggo più. Sto indossando ancora maglioni di lana, dolcevita, che per fortuna da pessima casalinga quale sono, non avevo ancora riposto, ho voglia di sdraiarmi al sole per qualche ora con un buon libro, asciugare le ossa come una lucertola. Sole, voglio il sole!!!

venerdì 18 maggio 2012

attività all'aria aperta

Aprofittando di qualche giorno di sole, prima dell'ennesima fine settimana di pioggia, ieri pomeriggio ho messo a dimora un pò di piante nell'orto: pomodori, basilico, cetrioli, zucchine, peperoni, insalate varie, biete, prezzemolo, seminato i fagiolini. Detta così potrebbe sembrare che il mio orto sia immenso, in realtà non lo è proprio però poche piantine per ogni tipo e si crea una bella varietà di verdure per, speriamo, una bella stagione prossima. Oggi nel pomeriggio, dopo aver stirato un tot di biancheria, e ne rimane il triplo per i prossimi giorni, sono andata nei boschi vicino a casa a raccogliere i fiori del sambuco. Non so se si usa in altre parti d'Italia, in altre parti della Lombardia, ma mia nonna e mia madre mi avevano raccontato che era una tradizione comasca utilizzare i fiori di sambuco per fare una torta, sempre mangiata da piccola, da adolescente e da 29 anni a questa parte la faccio io. Il gentil consorte l'adora, si utilizza principalmente la farina di mais, poi si aggiungono fiori essicati nell'impasto e cosparsi sopra prima di infornarla. E' veramente molto, molto buona.
Ora li ho sistemati sopra dei vassoi per dolci, li ho messi all'ombra in un luogo ventilato, quando saranno secchi li sbriciolerò e poi si conservano per mesi in vasi di vetro ben chiusi.

martedì 15 maggio 2012

Rifatte senza glutine...quanto sono stordita!

Peperoni alla MICO'.....

Fatti 15 gg fa, ottimi, fotografati in abbondanza e poi.... e poi alcuni giorni fa ho deciso di preparare il post per oggi e cerco le foto .... e le foto le avevo cancellate per sbaglio, quindi in ritardo e senza foto vi pubblico la ricetta, ma guardate qui peperoni alla Micò - rifatte
 e comunque provatela è ottima:
 Ingredienti
4 peperoni di media grandezza
200 g. di riso
80 g. olive denocciolate
20 g. capperi
15 g. alici sottolio da tagliare a pezzettini piccini piccini
600 g. di cipolle 

 30 g. parmigiano grattugiato
100 g. provolone piccante o affumicato (che a detta della mia amica è meglio) da tagliare a dadini piccini
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.
pepe q.b

Procedimento
lessare molto al dente il riso, scolarlo, condirlo con i 4 cucchiai di olio evo e lasciarlo raffreddare
nel frattempo pulire i peperoni privandoli dei semini
pulire e tagliare a fettine sottili le cipolle e lasciarle appassire per almeno 40 minuti a fuoco basso in un tegame capiente con dell'acqua (mi raccomando non devono prendere colore!)
in una ciotola mettere tutti gli altri ingredienti ed aggiungere alla fine il riso e le cipolle mescolando bene
aggiustare di sale e pepe
riempire i peperoni
infornare a forno già caldo a 180^\200^ fin quando non saranno belli dorati


e BUON APPETITO!!!!



lunedì 14 maggio 2012

4 giorni tra la folla e il nulla

Sono tornata, da venerdì ad oggi io e il gentil consorte siamo stati a Bolzano per l'Adunata Nazionale degli Alpini. Sono moglie di Alpino, figlia di un Capitano degli Alpini, sorella e cognata di alpini, nipote di un colonello degli Alpini, un prozio era Generale degli Alpini, insomma in casa mia si mangia pane e ... Alpini. Aprofittando dell'Adunata, se appena appena è a più di 200 km da casa, ci si prende, da qualche anno a questa parte, qualche giorno in più e si va noi due, così si gira un pò, si vive per qualche ora l'atmosfera alpina e poi si ritorna alla base.
Venerdì siamo partiti alla volta di Bolzano, qualche disguido con l'auto che ci ha costretto alla fine a partire alle 16 anzichè alle 9 come pronosticato e siamo arrivati a destinazione. La destinazione, prenotata via internet alcuni mesi orsono, era Avigna, frazione di San Genesio sopra Bolzano. Usciti da Bolzano abbiamo imboccato la strada per S. Genesio, dopo pochi km deviazione per questa frazione, abbiamo percorso gli 8 km che ci separavano dal bivio, in mezzo a boschi, radure, poche case sparse, ci siamo fermati un paio di volte per controllare se tutto fosse giusto, alla fine alle 20,30 ci siamo arrivati. Nella foto vedete il Gastofh che ci ha ospitati.... mai in Alto Adige, e ci siamo stati da 30 anni  in poi quasi tutti gli anni, avevamo trovato un posto più sperduto, più lontano dal "mondo" fatica a parlare italiano, nessun posto per cenare, il Nulla, nella migliore accezione del termine, niente tv, solo silenzio, natura, cieli stellati come non ne vedevamo da decenni. Alle 5,30 cantava il gallo della fattoria del padrone di casa e le campane della chiesa per la prima Messa, da noi è alle 7,15 feriale e 8 festiva. All'inizio eravamo abbastanza sconcertati ma poi abbiamo apprezzato il tutto. Camera molto bella, tutto molto curato, come solo in Alto Adige e poi Austria, si può trovare.
L'Adunata.... bella, tantissima gente, troppi venditori, per carità anche loro è giusto che ci siano ma ogni anno ne vedo sempre di più, ai lati delle strade non c'era un mq libero, uno via l'altro che vendevano le stesse cose. Come sempre tantissimo calore umano, la considerazione che faccio ogni volta è questa: persone da ogni dove che si parlano, si salutano, fanno amicizia, ti siedi di fianco a chiunque e 4 parole si fanno con simpatia, se avessi bisogno, in 10, in 100 ti danno una mano, si è tutti Alpini, cose che ormai non vedo più se non in queste occasioni. Sabato a pranzo abbiamo trovato un tavolo da 6 occupato da 4 alpini, abbiamo chiesto se fossero liberi i 2 posti, subito ci hanno fatto sedere al loro tavolo, abbiamo chiaccherato, ci hanno raccontato che arrivavano da Acqui Terme, noi da Como, quasi 2 ore come se ci conoscessimo da mesi, domenica 2 di loro li ho rincotrati tra 200.000 persone, 4 parole ancora con simpatia. Questa è una delle cose belle degli Alpini, di queste manifestazioni, a prescindere da idee politiche, dal lavoro, dal credo religioso, dalla posizione sociale, si è tutti uguali, tutti solidali gli uni con gli altri.
Mi rendo conto che ho scritto un romanzo... però un'ultima cosa ve la devo dire, sabato a pranzo il gentil consorte ha trovato un posto per celiaci (polenta, wurstel, salsiccia, ecc, tutto GF)
 La sera del sabato e della domenica, in un posto bellissimo "Locanda del Cervo" a S. Genesio, qui di fianco l'insegna, in un posto non per celiaci, mi hanno adattato un piatto tipico per me, senza glutine. Spiegato il mio "problema" mi sono venuti in aiuto, ho mangiato benissimo e sono stata benissimo.

martedì 8 maggio 2012

aiuto....SAL

Ho bisogno di aiuto davvero.... non capisco più nulla.... questa non è una novità per chi mi conosce bene, sono confusionaria, dimentico tanto, penso 1000 cose, me ne perdo 999, credo di aver detto invece non dico, dico e credo sia la prima volta... invece è la terza, la quarta, insomma sono un casino vivente, la mia casa è tapezzata di foglietti promemoria, la mia scrivania in ufficio di più. Tutto ciò per dirvi che con il Cuore mi sono iscritta ad un tot di Sal, sto temendo di perdere il conto, il passo. In più stoltamente sto ricamando per i cavoli miei qualche cosina..., quindi.... quindi il caos totale.
Oggi aprendo la mia posta mail non mi ci racapezzavo più, ragazze abbiate pazienza ce la farò, sicuramente non rispetterò delle scadenze, ma ci arriverò abbiate pazienza! con una casinara come me.


venerdì 4 maggio 2012

Il termine rifatte potrebbe far pensare alla chirurgia estetica ecc. invece è un gruppo di celiache fantastiche che si sono impegnate a fare ricette normalmente con glutine, chiaramente senza glutine e che ricette, ottime!
Hanno già pubblicato un gruppo di ricette ora hanno accettato anche una mia ricetta, la scoprirete "solo vivendo" ma da ora in poi rifarò pubblicamente anch'io le loro ricette, visto che per ora le ho fatte in "incognito" ecco il link per capire meglio chi sono/chi siamo rifatte senza glutine. Sono onorata di far parte di questo gruppo, persone che da anni sperimentano, provano e i risultati sono eccellenti, possiamo mangiare cibi ottimi anche se senza glutine.

martedì 1 maggio 2012

cucina

Questi giorni di vacanza sono volati! Tempo orribile.... pessimo ecc.
Per cui per ingannare un pò il tempo, tra una dormita, qualche piramide di panni da stirare, mi sono dedicata alla cucina e al ricamo.. Domenica stinchi di maiale al forno, ieri ho sperimentato una ricetta, di cui vi parlerò fra qualche tempo, peperoni ripieni, buonissimi, oggi fesa di tacchino che ho aperto e farcito con verdure varie e poi arrotolato e cotto come arrosto. Nel pomeriggio avevo voglia di torta al papavero, ne ho giusto un pacchetto nella dispensa per cui sono andata in internet e ho trovato questa ricetta su questo fantastico blog: cavoletto di bruxelles, chiaramente ho sostituito i 175 gr di farina con 110 gr di farina di riso della Nutrifree e 65 gr di fecola di patate (da prontuario), poi ho usato uno stampo a ciambella, non gli ho messo la glassa, però come potete vedere, l'abbiamo già provata, non sono riuscita a farle una foto prima e questa foto è orribile ma se non mi sbrigavo me la mangiavano tutta.
Veramente buonissima, semplice, veloce. Per cena poi ho deciso di preparare un condimento per la pasta un pò diverso: nel bicchiere del minipimer ho messo 2 cucchiaiate di olive taggiasche denocciolate, 6 foglie di basilico e un pò d'olio, ho frullato il tutto e unito 1 caprino di latte vaccino. Ottimo anche questo.
Domani si ricomincia, triste, però meno male che sarà già mercoledì, per cui settimana corta.
Ma arriverà mai il sole.... non ne posso più dell'acqua, non sopporto il caldo, ma nemmeno questo tempo autunnale che più autunnale non si può.