martedì 28 settembre 2010

ultime letture

Ho terminato la lettura alcuni giorni fa di questo libro. Il caso ha voluto che lo leggessi su stimolo di una telefonata ricevuta in ufficio, sembra strano vero? eppure... di solito mi presento solo con il mio nome di battesimo, in quel caso la signora all'altro capo del filo mi chiede anche il cognome, glielo dico e lei commenta... come la seconda moglie di Manzoni, ma era una sua antenata? le dico di sì, è vero, da ricerche e documenti familiari risulta proprio così, e quindi mi dice: ha mai letto il libro della Ginzburg sulla famiglia Manzoni?, ammetto di no, però la cosa mi intriga, per cui lo acquisto, non riesco a leggere libri della biblioteca, faccio fatica a leggere libri che mi imprestano, il libro deve essere Mio. L'ho letto, bello, interessante ma mi ha presentato il Manzoni completamente diverso da come l'ho studiato sui libri di storia e letteratura. Questo libro non è un romanzo, è una raccolta, per la maggior parte, delle lettere che il Manzoni e i componenti della sua famiglia e amici si scambiano, è reale, molto più reale di quello che apprendi dall'insegnamento scolastico. Ne appare un personaggio concentrato su se stesso, balbuziente, non riusciva a passeggiare da solo, poco, ma davvero poco paterno. Con questo non voglio e non posso sminuire le sue Opere, però mi ero costruita un'immagine di Lui come di un uomo diverso, forte, solido, vicino alla sua 
famiglia, ai suoi figli.

Ora sto leggendo questo libro, ho superato la metà, ma che delusione..., di una banalità, insignificante, non mi trasmette nessuna emozione. Non dico che è brutto, sono riportate parecchie ricette interessanti, ma la storia veramente è di poco conto.

Mi sono fatta tentare da questo libro perchè in primavera avevo acquistato un altro libro, dal titolo simile,


eccolo. Questo libro al contrario mi ha coinvolto molto, mi ha trasmesso tantissime emozioni, ha avuto il potere, leggendolo, di farmi  sentire le sensazioni,  gli aromi che l'autrice descrive, le storie molto coinvolgenti narrate, tanto che l'ho regalato ad alcune persone che poi mi hanno confermato le sensazioni da me provate.

venerdì 24 settembre 2010

borse e sciarpe

Eccoci qua, oggi ho consegnato al negozio le mie borse e le mie sciarpe di maglia. Chissà come andrà, chissà se le venderanno, grande ? i prezzi, non è facile, mi sono basata su borse viste in giro nelle vetrine, nelle fiere, e ho circa dimezzato, calcolando che anche loro devono avere il loro guadagno, chiaramente tenendo presente il costo della materia prima, della sarta che mi ha foderato le borse, di eventuali accessori, tipo manici in cuoio, fiore di feltro ecc. Ora ve ne mostro qualcuna.




ed ora le sciarpe:





mi sono resa conto che le sciarpe ad anello, messe così tutte insieme non rendono, avrei dovuto fotografarne alcune singolarmente, ma il mio scopo principale era di ricordarmi cosa avevo consegnato al negozio, e poi ormai lo sapete bene anche voi, sono una fotografa davvero scadente. Oggi parlando con una delle proprietarie del negozio, mi chiedeva magari qualche poncho e qualche cowl, vedremo, settimana prossima farò un giro al negozio di filati e vediamo. I mezzi guanti, o pseudoguanti, come mi piace chiamarli, ho deciso di non portarli perchè poi diventerebbe complicato per le misure delle mani.



mercoledì 22 settembre 2010

pomeriggio

Oggi mi aspettava una catasta di panni da stirare,soprattutto camicie: del gentil consorte, indossa solo quelle, mai magliette, mai polo, nemmeno in ferie; del figliolo piccolo, ultimamente, oltre a quelle che usa per suonare con la Celtic Harp Orchestra, anche quelle che indossa regolarmente per uscire di casa, e poi magliette, tovaglie, ecc. Beh in un paio d'ore ho eliminato la catasta e visto il tempo meraviglioso mi sono concessa un'ora nel bosco vicino a casa. E' una bellissima passeggiata in piano, in una valletta che collega il mio paese al paese vicino, scorre un ruscello, ogni giorno è frequentata da tantissime persone, di ogni età, in ogni ora del giorno. Corrono, passeggiano, vanno in bici, oggi 2 bimbi erano concentrati nella pesca.
 Qui un piccolissimo scorcio, dal vivo era bellissimo, la foto non rende tanto quanto era bello. Fra qualche giorno sarà ancora più bello, quando i colori dell'autunno decorerranno la vegetazione. C'erano delle piante di "cappelli da prete" da noi si chiamano così che mi  invitavano a raccogliere qualche ramo, e anche se è vietato, l'ho fatto. Mio padre quando andava in montagna, in ottobre, sempre li portava a casa alla mia mamma, è per me un ricordo della mia infanzia, non potevo non farlo, ed eccoli qui in un vaso nella mia sala.
Hanno ancora un sacco di foglie, e sono ancora molto arancioni, ma sono bellissimi.
Domani purtroppo non potrò ripetere la passeggiata di oggi, sarò a Milano per il solito corso che sto frequentando, peccato per due motivi: Milano è bellissima, ma per me che amo la natura, gli spazi aperti, è una fatica andarci, in  più avremo come relatore una delle persone più noiose del Pianeta, dico così perchè ho già avuto il "piacere" di ascoltarlo ed è stato davvero pesante. Pazienza è lavoro e quindi ci si fa coraggio e lo si fa.


martedì 21 settembre 2010

e sarebbero 66...

Oggi i miei genitori avrebbero festeggiato i 66 anni di matrimonio.
Purtroppo da 20 anni mia madre non è più qui con me, con noi, e mio padre da 11 anni, però questa data è indimenticabile. Sposati durante la guerra, viaggio di nozze a Gravedona, paese sul lago della nostra provincia, raccontavano che nell'albergo erano ospitati dei soldati tedeschi, viaggio di nozze di una settimana, vissuto con la paura che venissero catturati, deportati e chissà che altro. A pensarci oggi, sembra così assurdo eppure... eppure il loro amore ha superato tutto, anche la perdita di un figlio appena 40 giorni dopo il parto, mio padre quando ricordava che al mio piccolo fratellino Nicola di pochi giorni, gravemente ammalato, faceva le inezioni, si commuoveva ancora a distanza di davvero tanti anni, tante difficoltà, tanti problemi, ma tanto affetto tra di loro, tanta condivisione di momenti duri e di tanti momenti belli. Che esempio per noi figli, per i nipoti! Non erano speciali, non erano diversi, erano come tantissime altre coppie, però erano i mei genitori e quindi per me speciali. Non c'è giorno che non li ricordi, non li pensi, non chieda "da lassù" un loro consiglio, un loro conforto, e mi arriva, mi arriva sempre, per me, per mio marito, per i miei figli. Non sono qui, fisicamente con me, ma ci sono sempre,ogni minuto della mia vita, della vita della mia famiglia. Auguri!!!

martedì 14 settembre 2010

stanchezza... di già...

Questa sera mi sento così. Questa cosa è grave, gravissima,calcolando che ho ripreso il lavoro e i vari impegni da 14 giorni. Come farò ad arrivare a Natale per non parlare di agosto prossimo.Settimana scorsa veramente tranquilla, in ufficio ho rispolverato quelle cose, quasi dimenticate, che durante l'anno ti dici "non sono urgenti nè indispensabili, le farò", a casa non ho concluso quasi nulla, una svogliatezza quasi assurda,  poi da sabato/domenica mi si è aperto un panorama semi allucinante. Il negozio che acquisterà le mie borse di maglia, sciarpe ecc.mi ha chiesto di fargliele avere il prima possibile, quindi...panico, volevo foderarle, io ci avrei perso delle giornate, per cui ho contattato una sarta, che con una cifra modesta si è resa disponibile a foderarle, però... fai l'abbinamento stoffe/borse, ne avevo anche 2 da rifinire, di corsa lunedì pomeriggio gliele ho portate, per la fine di questa settimana saranno pronte però ho in mente di fotografarle per avere un promemoria dei modelli, ognuna è diversa dall'altra, dovrò mettere i prezzi e poi consegnarle. E questo è 1. Poi in ufficio si sono sommate delle urgenze incredibili, cose che dovevano essere fatte nel giro di 2-3 giorni, in più sta prendendo corpo il mio nuovo lavoro, presso una mensa diurna per famiglie e anziani in stato di bisogno, quelle che i mass media chiamano "nuove povertà", che però è tutta da creare, apertura da ottobre/novembre, devo dare una mano, attualmente alla creazione, poi alla gestione e fare la cuoca per 3 gg alla settimana, in aggiunta al lavoro che già svolgo. E' tutta da fare, trovare i patner, oltre al Comune e alla Caritas, chiedere fondi, presentare progetti. Anche questo tutto nel giro di pochi giorni. Aiuto! In più alcuni mesi fa, visto che "avevo"del tempo libero sono rientrata in una associazione culturale, dove c'ero stata per 20 anni, e mi hanno affidato il ruolo di segretaria, delirio cosmico.... scrivi verbali, organizza  data-base, crea gruppi per invio mail...
La riflessione che mi viene spontanea questa sera è: non sono normale,sono pazza, me le vado a cercare tutte.
Però non sopporto l'essere inattiva per cui in questi mesi di crisi per il lavoro, mi sono buttata in altre cose, peccato che poi, chissà come mai, le urgenze si sommano sempre tutte nello stesso periodo, che dipenda da qualche congiunzione astrale a me sconosciuta???

venerdì 10 settembre 2010

ferie 2010

Sono finalmente rientrata in possesso del mio PC, ora vi mostro alcune foto delle ferie.
Spiaggia di Porto Recanati, io e Flavio cioè il Gentil Consorte



Loreto
Recanati, casa di Giacomo Leopardi


Campo Imperatore, nell'albergo sullo sfondo era ospite Mussolini, ci sono ancora foto ecc.

 Vetta del Gran Sasso, diciamo che questa foto l'ho "rubata" al Gentil consorte, l'ha scattata lui, io sono rimasta a Campo Imperatore a prendere, finchè c'è stato, il sole.
Chiesa di Assergi, frazione de L'Aquila, ad Assergi siamo rimasti 5 gg in un bellissimo B&B


Chiesa delle Anima Sante a L'Aquila, abbiamo visitato il Centro, non avuto il cuore di fare foto di altre parti della città, mi sembrava di fare del "turismo macabro",  davanti alla Casa dello Studente, foto, fiori, ricordi, lungo il Corso, foto, poesie, scritti, ecc. era per me impossibile fotografare, ho detto in ogni luogo una preghiera, ho pensato a queste persone, altro non potevo e non volevo fare.
Campo de L'Acquasanta, che ha ospitato una tendopoli, gestita dall'Anpas nazionale, per tanti mesi, questa tendopoli mi ha ospitato per 1 settimana

 L'interno di Collemaggio, per una parte, non c'è più il soffitto, chissà come doveva essere bello, visto che quello che è rimasto è magnifico.

Collemaggio all'esterno, la facciata non ha subito danni perchè era "avvolta" da grandi e solidi ponteggi per il restauro, quindi si è salvata.


Pisa, il Gentil consorte non l'aveva mai vista, io avrei preferito visitare Lucca, visto che Pisa già la conoscevo, ma con la promessa di 2 gg al mare, gli ho "concesso" la visita a Pisa.


Tramonto sul mare a Torre del Lago Puccini


Fine delle ferie, ultima serata a Viareggio, con la mia carissima amica d'infanzia Katia, che da 5 anni si è trasferita da Como a Viareggio, bellissima serata, ci siamo fatte un sacco di risate ricordando la nostra infanzia, abitavamo nella stessa casa, per cui era più che quotidiano il nostro rapporto. 
Finisce qui il tour delle ferie 2010 in giro per l'Italia, so di sicuro che per l'anno prossimo, se ferie saranno previste, si tornerà sulle Alpi.

domenica 5 settembre 2010

GRAZIE!!!!

Avevo perso tutto, ho perso tutto dal mio pc, ma non mi sono rassegnata all'idea di aver perso il link per il calendario, mi piaceva, mi piace troppo, e così ho passato una serata a girare tra i blog amici alla ricerca di qualcuno che l'avesse utilizzato, e come per miracolo sul blog dell'amica Laura, Mici e coccole, eccolo lì, le ho mandato una mail e lei gentilmente, oggi, di ritorno dalle ferie, mi ha girato il link. Grazie, grazie.
Lo so potrebbe sembrare, e probabilmente lo è, un capriccio, una cosa stupida, ma ..., ora l'ho ritrovato.

                 Grazie ancora Laura.

venerdì 3 settembre 2010

catastrofe, tragedia, orrore... e musica

Ieri sera chiama il mio fratellone e mi comunica che.... il mio pc tornerà sano, più di prima, ma... orrore, ho perso tutto! Ho perso i blog salvati, ho perso alcune cose che usavo per aggiornare questo blog, ho perso le foto, le mie foto... delle vacanze passate, fatte a L'Aquila lo scorso anno, le ricette. E' vero dovrei saperlo, sono 30 anni che lavoro con i computer, in ufficio tutti i giorni faccio un back-up di tutti i dati, ma a casa, eh! lo farò domani, ma si... e poi puff! tutto se ne va, poi da donna razionale, quale sono "ogni tanto", penso che poteva succedere di peggio, però che RABBIA!
Beh, mi consolo pensando che ieri sera ho assistito ad un concerto meraviglioso della Celtic Harp Orchestra nella quale suona il mio figliolo piccolo. Il concerto si è tenuto in una delle chiese più belle ed antiche della mia città, S. Carpoforo,
qui di fianco un'immagine dell'interno, pensate ho quasi 50 anni, ma non ci ero mai entrata, è quasi sempre chiusa, un pochino fuori mano, ma la chiesa è stupenda, romanica, loro hanno suonato benissimo, veramente fantastico. Ora suoneranno ancora a Como l'8 settembre, in centro città, nella chiesa di S. Fedele, bella anche quella, si affaccia poi una piazza stupenda con palazzi medioevali veramente belli.

mercoledì 1 settembre 2010

notizie sparse

E ci risiamo..., è vero l'ho già raccontato, il mio pc è dal "dottore" forse pure per colpa del mio figliolo grande, ma accidenti... devo fare diverse cose come aggiornare il calendario sul blog, naturalmente l'ho salvato sul MIO pc, che poi in realtà è un prestito del gentil consorte, volevo mettere le foto delle ferie, volevo... volevo... e non posso, perchè in realtà sto usando, per gentile concessione, un portatile che mio marito usa per lavoro, per cui non è che posso strafogarlo delle mie cose. D'altra parte oggi ho sentito il mio fratellone, colui che ha il compito di guarire il pc, non è che posso dirgli che è "urgente", non lo uso per lavoro, (quello che uso in ufficio sta funzionando) lo uso nel mio tempo libero, per le mie passioni, per cui non me la sono sentita di fargli particolarmente fretta. Per il mio compleanno, sarà a dicembre ma saranno ben 50 anni, continuo a mandare messaggi subliminali ed espliciti al gentil consorte, desidererei un PC tutto mio, piccolino, leggero, spero arrivi e in questo caso se qualche componente della famiglia (soprattutto Guido) lo vorrà toccare dovrà prima "uccidermi!". Oggi ho ricominciato il lavoro, per il mese di settembre continuerò al mattino, poi da ottobre, dovrei iniziare anche il nuovo lavoro per cui cambierò un pò gli orari. Speriamo di farcela, gli anni passano e poi sinceramente mi ero abituata a ritmi davvero poco stressanti, comunque, ci credo, e ce la farò. Certo avrò meno tempo per le mie passioni, però se lo si vuole, ci si riesce.